Gela. Garanzie sul nuovo contratto, annunciato da tempo ma ancora non messo nero su bianco. I lavoratori di Ghelas multiservizi e le organizzazioni sindacali del settore, questa mattina, si sono riuniti in assemblea davanti Palazzo di Città. Manterranno il presidio almeno fino alle 13 e attendono un incontro con l’amministrazione comunale e con il management dell’azienda. Prima delle festività pasquali è stata varata una nuova proroga tecnica, di un mese. Soluzione che non convince affatto le organizzazioni sindacali perché mancano certezze sul contratto pluriennale.
Una proroga che ha generato effetti pure politici, con le tensioni maturate in giunta. Chiudere il contratto entro la fine dell’esperienza amministrativa attuale non è semplice, anche rispetto ai tempi assai stretti. L’assemblea è stata indetta, unitariamente, da Filcams Cgil, Uiltucs, Fisascat Cisl e Ugl terzo settore. Pur in mancanza di un contratto e con le tante emergenze che si susseguono, la cui risoluzione non è favorita da un personale ridotto ai minimi, il management della multiservizi, con l’amministratore Pietro Inferrera, sta comunque garantendo la tenuta economica, sia sul piano degli stipendi sia rispetto agli oneri previdenziali.