“Il vero sistema è quello di Lombardo”, sostenitori Cosentino: “Si è impadronito della città”

 
0
L'ingengere Grazia Cosentino

Gela. L’anomalia è nel sistema Lombardo e non nel ruolo ricoperto dall’ingegnere Grazia Cosentino. In una fase senza veri punti fermi nella trattativa politica, sono i sostenitori dell’ingegnere, attuale responsabile tecnico di Impianti Srr, a respingere le pesanti ombre mosse intorno alla possibile candidatura a sindaco proprio di Cosentino, ex dirigente comunale e oggi sostenuta da simpatizzanti e partiti di area centrista, soprattutto Italia Viva e Dc. L’ex presidente della Regione Raffaeale Lombardo, leader dell’Mpa, già durante la convention del partito locale aveva sollevato il rischio dei “governi ombra” delle Srr, che abbiamo più volte ripreso. Le società che sovraintendono il ciclo dei rifiuti sarebbero ancor più interessate alla vita politica locale, proprio attraverso candidati di loro diretta espressione. Il movimento civico che si sta muovendo per la candidatura dell’ingegnere Cosentino, invece, ribalta la questione. Interviene per la prima volta ufficialmente, di fatto confermando la pista che porta all’ingegnere nella corsa a primo cittadino. “In un momento così delicato in cui sono in gioco le sorti della città – fanno sapere dal movimento – gli esponenti politici di primo piano non possono lasciarsi andare a dichiarazioni farneticanti, grottesche e irrispettose, come quelle del leader Mpa, da cinque anni al governo locale. Per l’onorevole Lombardo, l’ingegnere Grazia Cosentino, proposta candidata a sindaco da alcuni partiti e movimenti civici, rappresenterebbe un’anomalia perché avrebbe la colpa di aver svolto il ruolo di dirigente comunale e oggi di essere una dipendente della Impianti srr, dopo aver superato un concorso. Non osiamo pensare quale anomalia avrebbe invocato Lombardo se l’ingegnere Cosentino fosse stata un dirigente medico dell’Azienda sanitaria o un dirigente Eni. Un sistema sanitario o un sistema industria?”. Lombardo, pochi giorni fa, è ritornato sulla questione, durante un evento del partito tenutosi a Caltagirone. Peraltro, ieri, l’Mpa ha rilanciato l’opzione centrodestra. I sostenitori del responsabile tecnico di Impianti Srr, l’in house che gestisce Timpazzo e il servizio rifiuti, fanno invece una disamina più netta sulla gestione del sottogoverno e non solo che porta la firma del leader autonomista.

“Da un politico di lunga esperienza e accorto come Lombardo ci saremmo aspettati rispetto e una diversa considerazione verso la proposta di una donna che si vuole spendere per il bene comune e mettersi a servizio della città. Non sappiamo a cosa voglia alludere il leader Mpa. Una cosa è certa – fanno sapere – il sistema di cui parla Lombardo è governato dal suo movimento, con i suoi assessori nell’amministrazione regionale, vedasi l’assessore Roberto Di Mauro, nell’amministrazione locale, con l’assessore Liardi, e con il suo fedelissimo commissario liquidatore nell’Ato Cl2 Giuseppe Lucisano”. Secondo i supporter di Cosentino l’unica continuità alla quale pensa Lombardo riguarda proprio il mantenimento del suo ruolo sul territorio. “Tutto ciò porta a pensare che chi si è impadronito della città e vuole continuare a farlo è proprio lui”, concludono.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here