Gela. “Chiaramente, il palazzo di giustizia non verrà abbattuto. Si concluderà l’accordo che è giusto chiudere. Noi ci opponemmo solo perché il prezzo chiesto per il pagamento delle aree era elevatissimo”.
“La procedura fu forzata fin dall’inizio”. L’ex sindaco Angelo Fasulo ammette, però, che la procedura venne forzata fin dall’inizio. “Come dimostrano le sentenze – continua – l’errore fu all’origine. Di certo, non potevamo chiudere un’intesa con quei prezzi, che peraltro i giudici hanno già abbassato considerando anche il tipo di area”. Intanto, dopo il pronunciamento, l’ennesimo, dei giudici del Consiglio di giustizia amministrativa, l’unica opzione per l’amministrazione comunale sembra quella di pagare le indennità dovute ai proprietari dell’area, definendo un accordo complessivo.
Assessore e dirigente in commissione. Non a caso, i componenti della commissione comunale bilancio hanno già deciso di convocare l’assessore al bilancio Fabrizio Morello e il dirigente Alberto Depetro. “In questo modo – dice Romina Morselli che coordina i lavori della commissione – chiederemo spiegazioni su come la giunta intenda muoversi”.
