Gela. Contatti con registi che, negli ultimi anni, hanno lavorato anche per conto dell’Inda, l’Istituto nazionale del dramma antico, ovvero la fondazione che sta dietro al ciclo
delle rappresentazioni classiche del teatro di Siracusa.
“Un avviso pubblico per tutte le associazioni”. L’amministrazione comunale starebbe proprio puntando sul rilancio dell’area archeologica di Caposoprano, da destinare, almeno durante l’estate che sta per iniziare, a sito di rappresentazioni classiche. Allo stato attuale, non c’è nulla di definito, ma sono stati effettuati i primi sopralluoghi. “Stiamo valutando diverse ipotesi – dice l’assessore Rocco D’Arma – se si vuol organizzare una stagione estiva che possa parlare anche ai turisti bisogna sempre partire con enorme anticipo. Intanto, non rinunciamo all’avviso pubblico per tutte le associazioni o i privati che vogliano organizzare eventi e manifestazioni in città”. L’assessore non starebbe scartando neanche la possibilità di chiedere la collaborazione di professionisti nel settore dei grandi eventi. Una cosa sembra certa, soprattutto dopo le polemiche dello scorso anno, gli ombrelli sparsi lungo il centro storico, voluti dall’ex assessore Eugenio Catania, non dovrebbero riapparire. “L’idea in sé non è da censurare ma, purtroppo, abbiamo capito che le condizioni del vento in città non sono del tutto confacenti ad installazioni di quel tipo – conclude – credo che gli ombrelli andranno incontro ad un anno sabatico”.