Gela. “Perché tutto si deve ridurre alla politica? Con la giunta comunale, c’è soprattutto un asse istituzionale”.
“Gli undici milioni delle compensazioni minerarie sono liberi”. Il presidente della Regione Rosario Crocetta ha continuato il suo mini tour in città, dopo la serata di “Villa Dorica”, partecipando ad un vero e proprio tavolo tecnico organizzato in municipio, insieme al suo vice e assessore Mariella Lo Bello. Al centro del confronto, i cantieri da finanziare con il Patto per la Sicilia. “Finalmente – continua l’ex sindaco – ci sono tutte le risorse e la collaborazione con la giunta comunale serve proprio a questo. Le primarie per la candidatura alle regionali? Io sono il presidente uscente e credo che i risultati possono essere certificati. Siamo riusciti a rimettere in sesto le finanze della Regione”. Intanto, lo stesso Crocetta, all’uscita dall’incontro tenutosi in municipio, è ritornato sulla questione delle compensazioni Eni. “Stiamo valutando come utilizzarle – dice – gli undici milioni delle compensazioni minerarie non se li è ripresi la Regione. Sono liberi e aspetto solo che l’amministrazione comunale indichi le priorità d’uso. Non sto dietro a chi vuol fare sempre e solo polemica politica, inutile”.
“Gli operai dell’indotto traditi dallo Stato”. Allo stesso tempo, Crocetta sembra volersi smarcare dalle critiche legate alla vicenda Eni, a partire dai tanti posti di lavoro persi nell’indotto della fabbrica di contrada Piana del Signore. “Noi abbiamo firmato il protocollo di tre anni fa perché non volevamo più una fabbrica di morte – ammette – oggi, i cantieri per la riconversione a green partono e il ministero ha rilasciato anche le ultime autorizzazioni. Gli operai dell’indotto sono stati traditi dallo Stato, che a sua volta è azionista dall’azienda. Il protocollo lo abbiamo firmato per un percorso graduale di riconversione della fabbrica e non, invece, per lo stop che ha fatto perdere posti di lavoro. Adesso, però, con la ripresa dei cantieri si tornerà a lavorare”. La “visita” del presidente Crocetta in città, così come già dimostrato dalla partecipazione del sindaco Domenico Messinese alla serata di “Villa Dorica”, sembra sancire una riapertura del canale politico tra l’ex primo cittadino e la giunta, almeno per quanto riguarda il sindaco Domenico Messinese. Di certo, molto più freddi appaiono i rapporti tra il presidente e il vicesindaco Simone Siciliano che, anche questa mattina in municipio, è apparso piuttosto freddo nel rapportarsi con Crocetta e con il suo staff.