Gela. Se per il sindaco Lucio Greco il 2024 sarà un “annus mirabilis” per la città a seguito dei progetti che si concretizzeranno, comprese le aperture del museo del mare e di quello regionale, l’opposizione è stata invece poco incline all’ottimismo. Sui progetti finanziati, ancora una volta, l’aula consiliare è intervenuta, attraverso una seduta monotematica richiesta dai gruppi progressisti e civici oltre che da una parte degli alleati dell’avvocato Greco. Il dibattito si è sviluppato comunque in presenza di ben pochi consiglieri. Sicuramente, la campagna elettorale e le strategie da definire per le amministrative non favoriscono una presenza di massa, tutt’altro. Il dirigente Antonino Collura, ammettendo le tante difficoltà sul piano del personale destinato a questo capitolo, ha comunque sottolineato che per la riqualificazione di Montelungo in settimana ci sarà la firma del contratto per i lavori, nel quadro di “Rigenerazione urbana”. “Per il secondo tratto del lungomare Federico II di Svevia – ha precisato – riteniamo di poter rispettare la scadenza di giugno per l’affidamento dell’appalto. Entro venti giorni, il progettista completerà le integrazioni richieste, a seguito di prescrizioni dettate dagli enti”. Su quest’ultimo versante, nelle scorse settimane, non sono mancate le tensioni politiche e il sindaco Lucio Greco ha optato per intervenire direttamente prendendo in mano l’intero dossier. Era inevitabile che si passasse da “Qualità abitare” e Collura ha elencato i primi cantieri che partiranno, con la riqualificazione del mercato ortofrutticolo, la palestra interna allo stadio Presti, il progetto sulla viabilità nella zona del municipio e gli interventi sulla mobilità sostenibile. Attraverso questa linea di finanziamento, i cantieri si apriranno inoltre sia per l’Orto Pasqualello sia per l’area dell’Orto Fontanelle. Greco ha parlato di lavori attesi da anni e che la sua amministrazione ha finalmente assicurato alla città. Sta spingendo principalmente per chiudere l’iter del lungomare. Note non proprio favorevoli arrivano invece dal lato dello stadio Presti. I lavori per la rifunzionalizzazione, con la copertura della tribuna, difficilmente vedranno la luce nell’immediato. L’incognita vera è la quota da circa 500 mila euro che dovrebbe essere assicurata con fondi diversi dal finanziamento pubblico (che ammonta ad un milione di euro). Con il dissesto è impossibile attivare un mutuo e anche il partenariato privato non pare praticabile. A breve, saranno consegnati, perché ultimati, la biblioteca, lo youth center e il centro per anziani di via Siragusa. Il dirigente, su richiesta della grillina Virginia Farruggia, ha indicato le voci di finanziamento che invece nel tempo sono state tagliate per la mancata osservanza delle scadenze. Da ultimo, è stato definanziato l’ammontare che la Regione garantiva per la rifunzionalizzazione degli spazi esterni di Palazzo Ducale. Tra gli altri, sono saltati pure i fondi per la pista ciclabile Macchitella-lungomare così come quelli per l’officina della gioventù. “Agenda urbana” ha segnato il passo nonostante tutti i decreti di finanziamento ottenuti. Non si è chiusa integralmente la fase delle gare. “Qualità dell’abitare” ha invece visto la luce con tutti gli appalti affidati. “L’amministrazione sta solo sfruttando il lavoro già fatto dall’ex assessore Terenziano Di Stefano, dalla commissione sviluppo economico e dal Movimento cinquestelle – ha proseguito Farruggia – senza questo tipo di attività, oggi non ci troveremo a parlare di Qualità abitare”. Il consigliere di Azione Luigi Di Dio ha ricordato il ruolo dell’ex assessore Francesca Caruso che subentrando a Di Stefano ha chiuso la fase delle istruttorie per i progetti di “Qualità abitare”. Collura è più volte ritornato sulle difficoltà dovute ad un personale ai minimi e ha sostenuto l’opportunità che gli esperti vincitori del concorso dell’agenzia per la coesione possano essere stabilizzati. Nel tempo, il dirigente ha costruito un gruppo di lavoro che continua a sostenerlo, seppur diversi professionisti non siano stati rinnovati dopo un lungo periodo di attività. Alla fine, i pochi consiglieri presenti, compresi alcuni che hanno rappresentanza in giunta, hanno approvato l’atto di indirizzo proposto da progressisti e civici ed esposto dal consigliere di “Una Buona Idea” Rosario Faraci, anche a nome della commissione sviluppo economico. Si insiste su un monitoraggio costante e su verifiche periodiche rispetto ai progetti. L’altro civico Davide Sincero ha espresso rammarico per l’assenza di tanti consiglieri su temi che riguardano il futuro prossimo della città. “Preferiscono la campagna elettorale”, ha detto.
La nuova programmazione 2021-2027 e i progetti del programma Pn metro plus per le città medie dovrebbero essere i prossimi passi. Toccherà all’amministrazione che si insedierà non perderli di vista. Collura non ha escluso che con risorse aggiuntive della Regione, “senza intaccare quelle di Fua”, nella nuova programmazione possano confluire progetti che siano stati definanziati. Il sindaco ha voluto allontanare l’ombra di un possibile insuccesso su concorsi per nuovo personale, finiti a binario morto. Il consigliere Farruggia ha insistito sul punto, spigando che l’amministrazione avrebbe dovuto avere questa priorità. “Le difficoltà finanziarie che hanno investito il Comune – ha risposto l’avvocato Greco – sono iniziate mentre stava per avviarsi la fase della selezione. Invece, dovremmo interrogarci sul perché questi concorsi non siano stati svolti ben prima. Se così fosse stato, non ci saremmo trovati in questa situazione”.