Gela. Dopo le tante polemiche degli ultimi mesi e il vertice in prefettura sulla questione sicurezza in città, l’amministrazione comunale fa un primo passo in avanti.
Un nuovo sistema di videosorveglianza. E’ stato affidato l’incarico di progettare un nuovo sistema di videosorveglianza comunale che dovrebbe prendere il posto dell’ormai vetusto “Città futura”. Circa quarantamila euro, è questo il budget iniziale. La scelta dei tecnici comunali è ricaduta sulla catanese Medianet comunicazioni srl. Una decisione che mira al contenimento delle spese, dato che l’azienda etnea ha già in corso un rapporto contrattuale con l’amministrazione comunale, avendo la gestione dei sistemi informatici di diversi settori del municipio. La mossa della giunta, peraltro, va a coinvolgere anche la Ghelas Multiservizi che affiancherà la società catanese durante la fase di collaudo del sistema e delle prove di visibilità. Le telecamere del progetto “Città futura”, infatti, hanno ormai segnato il passo, non rappresentando più un punto di riferimento attendibile, neanche per le forze dell’ordine che, spesso, devono comunque appoggiarsi ai sistemi di videosorveglianza privati.