Gela. Iniziano domani gli interrogatori di garanzia dei coinvolti nel blitz “Ianus”, messo a segno nella notte. I destinatari di misure restrittive, ad iniziare dalla custodia cautelare in carcere, si presenteranno davanti al gip del tribunale di Caltanissetta, che ha firmato le ordinanze accogliendo le richieste dei pm della Dda nissena. Gli interrogatori sono stati fissati per diversi gelesi indagati nell’inchiesta, che tra le altre cose ha fatto riemergere l’affare della droga come base consistente per i clan. Le attività investigative sono state affidate ai poliziotti della squadra mobile, Sisco Caltanissetta e al commissariato locale.
Per gli inquirenti, ci sarebbe stato un processo di ricostruzione dei gruppi di Cosa nostra locale, affidato ad esponenti storici come il cinquantenne Giuseppe Tasca, considerato il nuovo reggente. Nella notte è scattato un dispiegamento consistente di forze. Gli investigatori hanno accertato la disponibilità di armi.