Gela. Solo uno dei destinatari delle misure cautelari nel blitz “Ianus” non è stato ancora sottoposto perché non rintracciato. I nomi degli indagati: Giovanni Rinzivillo, 35 anni di Gela, Rocco Rinzivillo, 34 anni di Gela, Samuele Rinzivillo, 40 anni di Gela, Vincenzo Romano, 36 anni di Gela, Francesco Davide Scicolone, 34 anni di Gela, Carmelo Scilio, 49 anni, Giuliano Giovanni Scordino, 27 anni, di Catania, Luigi Scuderi, 35 anni di Catania, Giuseppe Sicurella, 24 anni di Catania, Giuseppe Sinatra, 28 anni, di Gela, Antonio Solazzo, 35 anni, Salvatore Taormina 50 anni di Palermo, Giuseppe Terrasi, 45 anni, di Agrigento, Mario Tomaselli, 67 anni di Catania, Giacomo Tumminelli, 40 anni di Gela, Giuseppe Tasca, 51 anni di Gela, Ignazio Agrò, 64 anni di Agrigento, Massimiliano Astuti, 39 anni di Gela, Gianluca Attardo, 42 anni di Agrigento, Salvatore Azzarelli, 46 anni di Gela, Giuseppe Borgese, 28 anni di Reggio Calabria, Benedetto Giuseppe Curvà, 37 anni di Gela, Alberto Pasquale Di Dio, 30 anni di Gela, Crocifisso Di Gennaro, 42 anni di Gela, Giacomo Di Noto, 42 anni, di Gela, Giuseppe Domicoli, 32 anni, di Gela, Maurizio Domicoli, 58 anni, di Gela, Vincenzo Donzella, 37 anni di Gela, Gioacchino Giorgio, 37 anni di Agrigento, Rosario Greco, 57 anni di Gela, Rocco Grillo, 31 anni di Gela, Manuel Ieva, 43 anni di Gela, Giuseppa Lauretta, 52 anni di Gela. Loredana Marsala, 42 anni di Agrigento, Marius Vasile Martin, romeno di 32 anni, Vincenzo Mazzola, 23 anni di Palermo, Salvatore Mezzasalma, 57 anni di Gela, Diego Milazzo, 29 anni di Agrigento, Morena Milazzo, 37 anni, di Gela, Orazio Monteserrato, 32 anni di Gela, Salvatore Nocera, 35 ani di Gela, Mohamed Matar Hassan Omar, egiziano di 37 anni, Nicola Palena, 42 anni di Gela, Fabio Palumbo, 45 anni di Gela, Emanuele Pantano, 40 anni, di Gela, Andrei Pascal, romeno di 38 anni, Giuseppe Pasqualino, 32 anni, di Gela, Alessandro Emanuele Pellegrino, 33 anni di Gela, Raffaele Pepè, 27 anni di Reggio Calabria, Alessandro Peritore, 32 anni di Gela, Calogero Orazio Peritore, 40 anni di Gela, Raffaele Antonio Rapicavoli, 46 anni, Mirko Salvatore Rapisarda, 41 anni di Gela.
L’attività degli investigatori si è concentrata sul flusso di droga e sull’affare che i gelesi mantenevano con calabresi e catanesi.