Gela. Un primo esame delle misure correttive richieste dalla Corte dei Conti siciliana, dopo la valutazione del rendiconto 2014, verrà effettuato attraverso la convocazione dei revisori. L’audizione in commissione. La decisione è stata formalizzata dai componenti della commissione comunale bilancio che ha avviato proprio la verifica rispetto alle misure che l’amministrazione comunale deve mettere in campo, con l’obiettivo di rispondere a quanto richiesto dai magistrati contabili. Romina Morselli, che sta coordinando i lavori della commissione, e gli altri componenti Sandra Bennici, Simone Morgana, Vincenzo Cirignotta e Salvatore Scerra hanno deciso di confrontarsi direttamente con il collegio dei revisori dei conti, presieduto dalla commercialista Assunta Cattuto. I tre professionisti potrebbero essere ascoltati in commissione già la prossima settimana. Tra le criticità indicate dai magistrati, rimane in piedi quella dei debiti fuori bilancio, che ancora pesano e non poco sulle casse del municipio, ma anche “la mancata verifica dei rapporti reciproci di debito-credito tra il Comune e le sue partecipate” e “le persistenti difficoltà nella riscossione delle entrate straordinarie con particolare riferimento alle entrate da recupero evasione tributaria e alle sanzioni amministrative pecuniarie per violazione del codice della strada”.
