Gela. Il maresciallo dei carabinieri Martina Cassarino, gelese ma in servizio a Torre del Greco, in Campania, ha appena ventisei anni ma ha già contribuito a mettere in salvo una donna vittima di violenze e finita nella morsa del compagno. Una vicenda raccontata dal Corriere del Mezzogiorno. Era inizio gennaio e ai carabinieri di Torre del Greco giunse una segnalazione per una lite in un’abitazione. Una pattuglia arrivò sul posto. La donna, disabile, venne accompagna in caserma e da quel momento è stata il maresciallo Cassarino a percepire il suo stato di forte prostrazione. Il compagno, tossicodipendente, in modo violento le imponeva una sorta di convivenza fatta di soprusi e violenze. Minacciò di tagliarle l’altra gamba dato che la donna ne aveva già perso una. E’ stata il maresciallo Cassarino a convincerla a denunciare. La vittima del proprio compagno l’ha fatto. L’uomo pare l’avesse intimorita anche con minacce di morte. Ora, è stata messa in salvo, lontana da chi la minacciava.
Ha a disposizione un mobile angel che le permette, in caso di emergenza, di contattare immediatamente le forze dell’ordine. “Quando subiscono violenze le donne perdono autostima e certezze. Volevo che si sentisse sicura di sé, che capisse che la donna non è mai inferiore all’uomo”, ha spiegato il maresciallo gelese.