Gela. Aree occupate illegittimamente, senza che la procedura di esproprio sia mai stata completata. Allo stesso modo, i proprietari non hanno mai ottenuto gli indennizzi previsti dalla normativa. I giudici del Tar Palermo gli hanno dato ragione. Il Comune deve restituire le aree, ormai del tutto trasformate, oppure procedere all’acquisizione sanante, con tutti i pagamenti del caso. I magistrati amministrativi hanno inoltre riconosciuto il diritto al risarcimento dei danni, in favore dei ricorrenti assistiti dall’avvocato Giuseppe Ventura. Una proposta va formalizzata entro i prossimi centoventi giorni.
Circa cinquemila euro all’anno per un periodo ricostruito di trent’anni. In sostanza, si tratta di somme per complessivi 150 mila euro. Le aree vennero occupate per interventi di urbanizzazione nella zona di Giardinelli. Di fatto, l’iter espropriativo non è mai stato formalizzato da Palazzo di Città con i relativi provvedimenti. Ora, le casse dell’ente dovranno sostenere gli effetti di un ulteriore esproprio “allegro”, risalente al passato.