Gela. Nel tentativo di evitare nuove acquisizioni di loculi dalle confraternite, l’amministrazione comunale non ha affatto intenzione di mettere da parte la carta privata. Il project financing. “Il percorso amministrativo del project financing per l’ampliamento di Farello – spiega l’assessore Simone Siciliano – sta proseguendo. Non è nostra intenzione farne a meno. Non a caso, abbiamo già provveduto alla nomina di un responsabile unico del procedimento che si occuperà dell’intero iter”. In piedi, però, rimane anche la carta dei mille loculi che la giunta vorrebbe garantire sempre a Farello. “Purtroppo, i loculi comunali disponibili sono praticamente esauriti – dice ancora Siciliano che segue l’intera vicenda – così, stiamo facendo ricorso a quelli delle confraternite che hanno costruito negli ultimi anni a Farello. Ovviamente, non è la soluzione che possa risolvere il problema. Ci vogliono nuovi loculi e credo che tra i mille che l’ente comunale intende realizzare e l’ampliamento attraverso il project financing, si potrà raggiungere un numero adeguato. Intanto, stiamo verificando anche soluzioni temporanee attraverso strutture prefabbricate”. Il progetto privato previsto a Farello, già durante la precedente esperienza amministrativa, era stato al centro delle polemiche, soprattutto politiche. Il gruppo Russello, che lo ha proposto, in più occasioni ha ottenuto verdetti favorevoli dai giudici amministrativi che hanno spinto l’attuale giunta ad inserirlo tra i punti dei recenti piani triennali delle opere pubbliche.