Gela. Più di cento impianti pubblicitari, collocati praticamente lungo l’intero perimetro urbano, non sono in regola, almeno in base a quanto previsto dall’attuale disciplina in vigore.
Il regolamento da rivedere. “In realtà – spiega il vicepresidente della commissione comunale affari generali Giovanni Panebianco – solo tre impianti sono in regola. Tutti gli altri risultano abusivi”. I dati sono stati forniti, proprio davanti ai componenti della commissione comunale affari generali, dal responsabile del servizio Suap Salvatore Lombardo. Il funzionario è stato sentito in audizione. Lo stesso Panebianco, il presidente Giuseppe Guastella, e gli altri componenti Carmelo Casano, Sara Cavallo e Francesca Caruso hanno avviato un’analisi sulla questione degli impianti pubblicitari collocati in città nel tentativo di riscrivere, seppur in parte, i contenuti principali del regolamento. “Se circa cento impianti pubblicitari sono irregolari – continua Panebianco – non si capisce perché non vengano rimossi. La legge prevede anche l’oscuramento e la sanzione alle società titolari. Invece, attualmente, in città tutto è fermo”. Così, in commissione verranno sentiti anche il comandante della polizia municipale Giuseppe Montana e il sindaco Domenico Messinese. “Vogliamo chiarire l’intera vicenda – conclude il vicepresidente – devono esserci regole certe che valgano per tutti”.