Gela. Anche la proroga dell’autorizzazione unica concessa dalla Regione sta per scadere. Il caso del polo fotovoltaico Agroverde, che sarebbe dovuto sorgere tra le contrade Sant’Antonio, Cappellania e Tenuta Bruca, continua a non avere risposte certe.
Il progetto è fermo da quattro anni. Un pesante silenzio come quello della mancate risposte alle note, nelle scorse settimane, inviate dai tecnici del Comune ai responsabili della cooperativa Agroverde, alla base del maxi progetto da quattro anni fermo al palo. “Con quelle note – dice l’assessore Francesco Salinitro che sta seguendo il dossier – chiedevamo una serie di delucidazioni rispetto alle garanzie finanziarie. Ad oggi, non mi risultano risposte fatte pervenire al Comune”. Le mancate risposte vanno ad aggravare una situazione che sarebbe già decisamente compromessa, con il fardello degli espropri da coprire in favore degli ex proprietari dei terreni individuati per la realizzazione del progetto. “Una cosa è certa – conclude Salinitro – le mancate risposte pesano sulle decisioni che, a breve, verranno adottate anche dall’amministrazione comunale”.
