Gela. Uno sciopero nazionale per denunciare ancora una volta la piaga profonda delle morti sul lavoro. Mercoledì, nelle ultime due ore di ogni turno in tutti i cantieri edili e metalmeccanici, i lavoratori si fermeranno per ricordare le vittime di Firenze. Aderiscono Cgil e Uil insieme alle relative sigle di settore, Fillea, Feneal, Fiom e Fim. I segretari territoriali degli edili di Fillea e Feneal, Francesco Cosca e Nuccio Mangione, indicano le ragioni del supporto. Servono infatti soluzioni per bloccare l’infinita filiera dei subappalti ma anche per impedire i ribassi al massimo nell’aggiudicazione dei lavori pubblici e privati.
Orari, mansioni, contratti, vanno osservati secondo quanto prevede la normativa in materia. Sono essenziali più controlli e più ispettori. Le segreterie sindacali sono certe dell’urgenza di normare il reato di omicidio sul lavoro.