Gela. Le spaccature interne al Partito Democratico cittadino sembrano, almeno per ora, insanabili. Il capogruppo Vincenzo Cirignotta e l’altro consigliere Romina Morselli proseguono per la loro strada. “Vogliamo far capire ciò che accade nella gestione del partito”. I punti imprescindibili sono la sfiducia al presidente del consiglio comunale Alessandra Ascia e la necessità di un cambio di guardia alla segreteria, dando il ben servito a Peppe Di Cristina. Allo stesso tempo, i consiglieri democratici, compreso Salvatore Gallo, mirano all’unità del centrosinistra tra gli scranni dell’assise civica. Movimenti e prese di posizione che si susseguono. Sullo sfondo, non troppo defilato, sembra esserci anche il presidente della Regione Rosario Crocetta, o almeno la sua “influenza” politica. I “ribelli” del Pd, se nulla cambiasse ai vertici del partito cittadino, potrebbero convergere verso l’ex sindaco, già in campagna elettorale per riconquistare Palazzo d’Orleans? “Io vicino al presidente Crocetta? Non vedo nulla di strano in tutto questo – spiega proprio Vincenzo Cirignotta – fino a prova contraria, Crocetta è uno dei massimi esponenti del Pd in Sicilia. Anzi, il partito dovrebbe sostenerlo, senza stare in silenzio davanti a documenti inaccettabili, da un punto di vista politico, come quello presentato in aula consiliare sulla vicenda del porto rifugio. Tutto questo, non incide sulla mia posizione. Non lascerò il Pd ma ho voluto fare chiarezza intorno a ciò che capita nella gestione del partito in città”.
“Lavoriamo per l’unità del centrosinistra”. Dello stesso avviso è Romina Morselli. “La questione che abbiamo lanciato non è legata al ruolo del presidente Rosario Crocetta – dice – a noi, interessa lavorare per un centrosinistra unito e da tempo dialoghiamo con i consiglieri del Megafono. Non accettiamo che, all’interno del Pd, ci sia qualcuno impegnato a sfasciare piuttosto che a costruire”. Tra i democratici nulla è scontato, mentre domani in aula consiliare si discuterà l’eventuale revoca del presidente Alessandra Ascia.
