Gela. Dovrebbero essere i meloniani, stando ai pronostici più accreditati, a guidare la potenziale alleanza di centrodestra per le amministrative. L’intesa con gli azzurri di Forza Italia, a livello provinciale, era già data come definita anche se le ultime vicende palermitane hanno raffreddato gli animi. In città, però, i contatti tra esponenti d’area sono sempre più frequenti, “in un clima di assoluta serenità”. Lo stesso che secondo il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, Salvatore Scuvera, si registra tra le fila del partito. Ieri, gli esponenti FdI si sono messi intorno ad un tavolo. “Un incontro informale e tranquillo”, sottolinea Scuvera. Ancora una volta, è stata l’occasione per mettere insieme dirigenti, rappresentanti istituzionali e sostenitori. “Abbiamo discusso dell’organizzazione della campagna elettorale, di lista – aggiunge Scuvera – abbiamo le disponibilità di chi si è detto pronto alla candidatura a sindaco. Sono soprattutto esponenti della nostra classe dirigente”. Il coordinatore non sembra però temere tempi fin troppo brevi per le scelte. “L’election day a giugno potrebbe aiutarci per una valutazione più completa – sottolinea – io anzitutto non parlerei di nomi. Prima, va definita la coalizione. Vedremo se toccherà a Fratelli d’Italia guidarla. Spero di sì. In questa fase, non darei troppa importanza ai nomi. Ci confronteremo con tutti gli alleati”. Per diversi osservatori esterni ma anche per chi si muove nell’area di centrodestra, in queste settimane starebbe prevalendo una certa stasi nel percorso per le amministrative.
“Non mi pare – dice inoltre il coordinatore – in città, gli incontri bilaterali proseguono con frequenza notevole. Sento praticamente tutti gli esponenti dei partiti alleati. Il tavolo provinciale e gli incontri locali non sono due cose differenti. Si completano a vicenda. Posso assicurare che non ci sono tensioni di alcun tipo”. I meloniani sembrano ancor più convinti di potersi mettere alla testa di un’alleanza alternativa all’amministrazione Greco. Pare che in ballo rimangano tutte le valutazioni in corso sul nome che il partito indicherà nella prospettiva della candidatura a sindaco. I consiglieri comunali rientrano nel novero (lo scorso fine settimana Salvatore Scerra ha pubblicamente dato la propria disponibilità), così come qualche dirigente di lungo corso. Ad oggi, sembra non ci siano né una scelta già catalogata né passi indietro di chi si è messo in gioco. Bisognerà concretizzare un lavoro di “cucitura” che non strappi il partito locale.