Gela. Con quello odierno, in Regione, si è aperto un intenso rush di incontri istituzionali sulla questione del ciclo locale dei rifiuti, assorbita quasi del tutto dal futuro prossimo dell’Ato Cl2 in liquidazione e da quello degli asset, a partire dal sistema di compostaggio di Brucazzi. Oggi, nelle stanze palermitane, c’erano l’assessore regionale Roberto Di Mauro, i vertici del dipartimento acqua e rifiuti, insieme al commissario liquidatore Ato Giuseppe Lucisano, al sindaco Lucio Greco e al funzionario del Libero Consorzio di Caltanissetta (nella compagine di Ato). L’avvocato Greco e il commissario Lucisano non si discostano dalla direttrice fino ad oggi sostenuta. “L’impianto di compostaggio è già di proprietà Ato e lo era prima dell’entrata in vigore della legge 9 del 2010 – dice il primo cittadino – abbiamo prodotto anche la sentenza amministrativa che ribadisce tutto questo e la circolare 2. È escluso un passaggio a titolo gratuito alla Srr”. Un’interpretazione che non dà adito ad altro se non alla piena disponibilità da parte di Ato dell’intero complesso impiantistico, già in essere. In capo all’ambito ci sono inoltre le vasche dismesse di Timpazzo, A-B e C-D, per le quali è stato da poco presentato il progetto di capping. Anche oggi, non c’erano i sindaci di Niscemi, Mazzarino, Riesi, Delia, Sommatino e Butera. Sono il fronte che non riconosce più le scelte di Lucisano e che ha insistito per l’assemblea durante la quale si discuterà della possibile revoca del commissario. I sei sindaci vorrebbero una chiusura rapida della fase di liquidazione, considerata fin troppo onerosa. “Purtroppo, anche in questo caso, nonostante la convocazione formale – aggiunge Greco – si è dovuto prendere atto dell’assenza degli altri sindaci”. Ieri, con una missiva, avevano chiesto un differimento per “pregressi impegni istituzionali”. Sembra comunque che il momento della verità possa manifestarsi durante l’assemblea di giovedì.
Assessorato regionale e dipartimento si attiveranno inoltre per capire se sia mai stato rilasciato il parere sul tema dell’impiantistica e della gestione, affidato all’Avvocatura dello Stato. Greco si dice pronto ad illustrare quanto emerso, già domani nel corso della seduta monotematica del consiglio comunale, convocata proprio con questo ordine del giorno. Giovedì è prevista l’assemblea Ato. “La gestione commissariale non può essere trattata senza valutare con attenzione la normativa – continua il sindaco – non a caso, nel corso della riunione, è stato ricordato che diversi commissari di altri Ato stanno avendo non pochi problemi per attività dell’autorità giudiziaria. Vanno garantiti i creditori, l’intero patrimonio di Ato e le disponibilità oltre all’impiantistica. Si applicano criteri precisi”. Greco e Lucisano rimarcano ancora una volta che non ci sono soluzioni alternative che possano determinare un passaggio diretto e un subentro immediato di Srr4 e Impianti Srr. I sei sindaci che non si riconoscono nella guida del commissario sono però di altro avviso.