La differenziata rimane sotto il cinquanta percento, Siciliano in commissione bilancio: “Perché la Tari aumenta?”

 
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Gela. Una media di raccolta differenziata che non supera ancora il cinquanta percento. Lo scorso mese, la soglia è stata varcata di poco, toccando il cinquantuno percento. Il vicesindaco in commissione. Sono questi alcuni dei dati esposti in commissione bilancio dal vicesindaco Simone Siciliano. L’assessore della giunta Messinese è stato sentito, in audizione, dai consiglieri Romina Morselli, Simone Morgana, Vincenzo Cirignotta, Salvatore Scerra e Sandra Bennici. In commissione, continua ad essere valutato il contenuto del Piano economico finanziario che definisce costi e entrate del servizio di raccolta rifiuti. “E’ nostra intenzione approfondire i numeri e i dati a disposizione – dice Romina Morselli – vogliamo capire perché gli aumenti delle tariffe Tari siano stati decisi se, comunque, la raccolta differenziata tocca percentuali elevate”. La commissione bilancio non ha ancora emesso un parere sul Pef presentato dalla giunta e sulla vicenda potrebbe pesare la decisione della Regione, che ha imposto il trasporto del sopravaglio della frazione secca da Timpazzo all’impianto privato Oikos di Motta Sant’Anastasia, nel catanese. “La percentuale di raccolta differenziata, rispetto ad altri centri siciliani di notevoli dimensioni – dice Simone Morgana – è comunque elevata. Ho molte perplessità, invece, sulla linea assunta dalla giunta che tende a far prevalere solo risposte repressive”. Domani, in commissione verrà sentito il dirigente al bilancio Alberto Depetro. 

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