Gela. Una “lista forte anche con esponenti che in passato hanno fatto già politica e si ritrovano nella casa moderata di Forza Italia”. Gli azzurri locali, dopo il congresso della scorsa settimana, sono ancora più convinti, al netto dei “turbamenti” del centrodestra regionale e provinciale, che il partito potrà avere un ruolo centrale, anzitutto in città. “Ieri, ho avuto modo di confrontarmi con il nostro parlamentare Michele Mancuso – dice il coordinatore Vincenzo Pepe – mi ha assicurato che ci sono tutti gli spiragli giusti per risolvere questi ultimi malumori che stanno emergendo. Noi stiamo lavorando alla lista e nessuno deve ritenersi con un posto al sole. I nomi li annunceremo poco prima della presentazione. Se ci sarà l’accordo, con Forza Italia per il candidato a sindaco a Caltanissetta, allora è possibile che in città la candidatura possa toccare ad altri partiti. Per noi, non c’è alcun problema. Se sarà Fratelli d’Italia, allora posso dire che hanno esponenti importanti. Noi vogliamo un centrodestra unito e sicuramente Forza Italia avrà un ruolo importante”. Se il tavolo provinciale della potenziale coalizione è stato momentaneamente stoppato per le vicende palermitane (dovrebbe riunirsi all’inizio della prossima settimana), in città invece una tavola rotonda dei partiti della coalizione non è mai scattata ufficialmente. “I contatti li manteniamo – precisa Pepe – con il coordinatore di Fratelli d’Italia Scuvera ci sentiamo spesso e anche con gli esponenti della Dc”. Sicuramente, il coordinatore si rivede nell’esito del congresso provinciale.
“In Forza Italia non ci sono correnti interne – sottolinea – è un partito compatto che si riconosce in Michele Mancuso, nei dirigenti e negli iscritti che lo hanno portato avanti e lo hanno fatto crescere in questi anni. Se c’è qualcuno che vuole far passare messaggi sbagliati, a noi non interessa. Forza Italia è quella all’opposizione del sindaco Lucio Greco. E’ giusto che l’assessore Marco Falcone venga a fare campagna elettorale in città e incontri i suoi amici personali, che probabilmente lo voteranno. Però, non fanno parte di Forza Italia. E’ una questione di coerenza verso chi ci sostiene”. Il coordinatore, in attesa di capire se il congresso cittadino lo riconfermerà (come pare possibile), insiste sull’appartenenza ad un partito che anche verso le amministrative ha come faro Mancuso, legittimato dal congresso e chiaramente in discontinuità con qualsiasi ipotesi di dialogo con i pro-Greco.