Gela. Nei suoi confronti è contestata l’accusa di tentato omicidio, a seguito di quanto accadde la scorsa estate in via Generale Cascino, nei pressi di un’attività commerciale. Scoppiò una rissa tra cittadini romeni. Uno rimase ferito per essere stato più volte colpito, anche alla testa. Per la procura, Daniel Vasile Ciubotaru voleva uccidere. E’ attualmente a giudizio, davanti al collegio penale del tribunale. I giudici, intanto, hanno accolto la richiesta difensiva avanzata dal suo legale, l’avvocato Davide Limoncello. Ciubotaru lascia il carcere. Gli sono stati concessi gli arresti domiciliari. In aula, rilasciando dichiarazioni spontanee, ha spiegato che non avrebbe avuto alcuna intenzione di uccidere. In precedenti occasioni, anzi, sarebbe stato preso di mira da alcuni connazionali, anche per vicende legate al suo rapporto con la compagna. In via Generale Cascino, così ha riferito, si sarebbe solo difeso, rispondendo all’ennesima provocazione. La dinamica dell’accaduto è stata ricostruita con le immagini dei sistemi di videosorveglianza.
Il cittadino romeno dovrà comunque sostenere il giudizio, in attesa della decisione del collegio. Insieme a lui, è a processo un connazionale ma con accuse meno gravi. Altri coinvolti, ai quali non era addebitato il tentato omicidio, hanno definito le rispettive posizioni, anche con il patteggiamento.