Gela. Dovranno essere i giudici della Corte d’appello di Caltanissetta a ritornare sulla posizione di Saverio Di Blasi, presidente dell’associazione “Aria nuova”. E’ stato disposto l’annullamento con rinvio della decisione di condanna emessa, in secondo grado, a conferma di quanto già deciso dal giudice del tribunale di Gela. E’ accusato di aver diffamato, durante un comizio pubblico, il funzionario di polizia Giovanni Giudice, che prestò servizio per un lungo lasso di tempo al commissariato di via Zucchetto. Per la Cassazione, in accoglimento del ricorso avanzato dalla difesa di Di Blasi, sostenuta dal legale Salvo Macrì, i giudici di appello dovranno effettuare nuove valutazioni. Secondo la difesa, come indicato nel ricorso, ci sarebbero state divergenze processuali tali da non aver permesso di provvedere con elementi di prova considerati molto importanti. In primo e in secondo grado, la condanna era stata ad otto mesi.
Durante il comizio, per le contestazioni, Di Blasi avrebbe collegato Giudice a vicende criminali. Il legale ha insistito sul fatto che l’imputato non abbia avuto la possibilità di una piena difesa.