Butera. Si rinnova il 9 aprile a Butera, domenica delle Palme, la tradizionale Passio Christi. L’evento, che si svolgerà nella parte antica del paese, all’ingresso del castello Arabo-Normanno, è organizzato dall’Associazione “Volta la Carta”.
La Settimana Santa a Butera, a partire dalla domenica delle Palme sino alla domenica di Pasqua, da secoli ormai costituisce un periodo pieno di manifestazioni degne di attenzioni dal punto di vista storico, religioso, artistico, sociale e culturale, e capaci di attrarre innumerevoli gruppi di persone, non solo di buteresi emigrati ma anche di altre città, oltre che studiosi ed osservatori della grande tradizione popolare siciliana.
E’ un grande spettacolo di fede quello della “Passio Christi”, in cui la tradizione incontra la pietà popolare in un momento di grande suggestione e coinvolgimento.
La sacra rappresentazione “Passio Christi” vuole richiamare alla memoria alcuni elementi del vecchio “Martuoriu”, termine con cui a Butera si definiva la “Passione”, ma vuole anche rinnovarsi inserendo alcune novità.
Gli apprezzamenti che la manifestazione ha ricevuto sul web, i followers e le condivisioni copiose dei video e degli spezzoni su facebook hanno infatti attirato l’attenzione di molti siti e concorsi culturali: primo fra tutti il Premio Italive – Il territorio dal vivo, un’iniziativa promossa dal Codacons con la partecipazione di Autostrade per l’Italia in collaborazione con Coldiretti. Il team di Italive ha così contattato l’associazione per proporre l’inserimento di Passio Christi tra gli eventi da votare.
Teatro dell’evento suggestivo sarà Piazza Castello che si trasformerà in un “tempio religioso. La torre arabo-normanna che sarà alle spalle, non farà solo da scenografia ma entrerà in maniera prorompente in scena, pronta a rievocare lo scenario e l’atmosfera delle mura di Gerusalemme.
Tra gli attori inoltre, ritroveremo il gruppo dei “lamentatori” con il loro tipico canto di accompagnamento alle processioni del giovedì e venerdì santo: le “Parti”, componimenti poetici in dialetto Buterese, che narrano la Passione di Nostro Signore.
La Sacra Rappresentazione ripercorrerà la passione di nostro Signore e sarà suddivisa in 7 scene, sostenuti su due piani scenici a cui gli spettatori fermi potranno assistere.
Il copione – fedele ai testi dei quattro vangeli – riproporrà i momenti più significativi della Passione di Cristo attraverso la ricostruzione, curata nei minimi dettagli, dei seguenti quadri: Ingresso trionfale di Gesù in Gerusalemme, Ultima Cena, Agonia nel Getsemani, Cortile del Palazzo di Caifa, Processo davanti al Sinedrio, Processo nel Pretorio di Pilato, Verso il Calvario, Crocifissione, Risurrezione.
Centinaia di figuranti di ogni età, studenti, impiegati, insegnanti, liberi professionisti, casalinghe e pensionati riproporranno, nel suggestivo scenario architettonico ai piedi del Castello Arabo-Normanno, la rappresentazione sacra con ambientazioni che richiamano i luoghi del tempo, artistiche scenografie che si rinnovano e musiche coinvolgenti che accompagnano i dialoghi degli interpreti.