Gela. Il Prefetto di Caltanissetta, Carmine Valente, ha voluto esprimere parole di compiacimento per il gesto quasi eroico del brigadiere dei carabinieri che ha salvato la vita ad un vigile del fuoco. L’episodio in questione riguarda l’omicidio di Iolanda Di Natale, la donna di 73 anni uccisa dal figlio Fabio Greco, di 38.
Durante le fasi dell’arresto il sottufficiale dei carabinieri, Giuseppe Emmanuello (tutt’ora ricoverato al reparto di chirurgia) bloccò Greco che lo ferì con una coltellata al collo. Il suo intervento è stato determinante. “Sebbene ferito al collo – scrive il prefetto Valente – per le coltellate sferrategli da Greco, è riuscito, con sprezzo del pericolo, ad immobilizzarlo consentendone l’arresto ed evitando ulteriori spargimenti di sangue”.
All’augurio di pronta guarigione, il prefetto ha associato parole di compiacimento per “l’impegno svolto costantemente dall’Arma dei carabinieri che, con spirito di abnegazione, fornisce un importante contributo a garanzia della sicurezza dei cittadini”. Greco è attualmente recluso nel carcere di contrada Balate. Sino adesso ha parlato soltanto con il suo avvocato, con cui ha cercato di ricostruire le fasi precedenti e poi successive all’omicidio della madre.