Gela. Tempi precisi non ce ne sono e il lavoro per arrivare al traguardo finale del Piano di utilizzo del demanio marittimo, necessario a pianificare le potenziali attività economiche lungo la costa, pare decisamente complesso. “Gli elaborati che negli scorsi anni sono stati prodotti da professionisti esterni ci sono ma vanno necessariamente aggiornati – dice l’assessore Antonio Pizzardi – inoltre, serve la valutazione Via-Vas”. L’assessore, da settimane sta cercando di ricostruire l’intero iter. Negli ultimi tempi, da più parti sono giunte sollecitazioni. Il Piano del demanio marittimo, infatti, garantirebbe criteri precisi per il rilascio delle autorizzazioni commerciali nelle aree di costa. Sollecitazioni sono pervenute dal consigliere comunale dem Gaetano Orlando e dalla commissione urbanistica, presieduta dall’esponente FdI Vincenzo Casciana.
“La politica dovrebbe dare l’indirizzo da seguire – conclude l’assessore – invece, purtroppo, ci sono funzionari amministrativi troppo spesso impegnati solo nel relazionare sullo stato della procedura ma che non danno mai input concreti su come andare avanti. In una situazione di questo tipo, non è semplice occuparsi di strumenti di pianificazione complessi che sono importanti per il rilancio del territorio”. Pizzardi, invece, entro i prossimi giorni dovrebbe concludere, insieme ai tecnici, tutto il lavoro del piano delle alienazioni (da affiancare al percorso verso il bilancio riequilibrato). Punta a garantire risorse alle casse comunali, valorizzando o mettendo in vendita immobili dell’ente, ora catalogati secondo riferimenti precisi.