Gela. I fatti si verificarono sei anni fa, nei pressi di un lido sul lungomare. Un giovane venne più volte colpito da un coetaneo. Da quanto emerso, la violenza maturò per un like del ferito alla foto di una ragazza, postata sul social Instagram. Lo scorso anno, in primo grado, l’imputato venne condannato a dieci mesi di reclusione, con pena sospesa. La decisione è stata confermata anche in appello, per Francesco Riggio, difeso dal legale Flavio Sinatra. Per la difesa, ci furono diverse incongruenze nella ricostruzione fornita dal giovane ferito e anche i messaggi delle chat non sarebbero stati prodotti per intero. Il giovane picchiato è parte civile, con il legale Joseph Donegani che ha insistito per la conferma della condanna.
La Corte d’appello di Caltanissetta ha ribadito la linea del giudice di primo grado. Quanto accaduto venne denunciato proprio dal ragazzo colpito che ebbe la necessità delle cure dei medici dell’ospedale Vittorio Emanuele.
