Gela. Ieri, la conferenza dei capigruppo mentre oggi è stata formalizzata la convocazione della prossima riunione del civico consesso, fissata per mercoledì. Il presidente Salvatore Sammito non ha potuto far altro che diramare un ordine del giorno con i punti ancora rimasti in sospeso. Tra questi, la rideterminazione in aumento dell’Imu, imposta dal dissesto, e il regolamento per la fornitura con autobotti delle zone non coperte da rete idrica. La scorsa settimana, dopo tanti rinvii e parecchi dissensi, il civico consesso ha approvato la rideterminazione dell’Irpef, anche in questo caso con tariffe in aumento, così come previsto nei casi di dissesto. Ora, tocca all’Imu. Non sono da escludere altre valutazioni da condurre, anzitutto a livello tecnico. Nessuno, in consiglio, pare intenzionato ad accollarsi la paternità delle aliquote al rialzo. Sull’Irpef è stato approvato un emendamento del gruppo di “Una Buona Idea”, teso alla prevalenza del criterio di progressività reddituale. Non sono mancati i toni accessi, nel dialogo a distanza tra la parte politica e quella burocratica del municipio. Non è da escludere che sarà così anche per l’Imu. “Non ho intenzione di varare atti che non abbiano l’appoggio di tutti gli alleati del sindaco, quindi di ciò che è rimasto della sua maggioranza – spiega la grillina Virginia Farruggia – l’ho riferito anche nel corso della conferenza dei capigruppo, seppur non si sia raggiunto il numero legale. Il segretario generale farà bene a chiedere il commissariamento di questi atti se non ci sarà la maggioranza del sindaco a votarli. Io non intendo sanare le loro evidenti difficoltà politiche e non solo”.
La rideterminazione delle aliquote Imu e Irpef, come spiegato dal segretario generale ma anche dall’assessore al bilancio Mariangela Faraci, è imprescindibile. In caso contrario, non si rischia solo il commissariamento dell’atto ma anche il blocco totale dei trasferimenti dal governo nazionale. Pure la questione del regolamento per le forniture idriche alle utenze non coperte dalla rete va affrontata con dettami precisi.