Gela. La chiusura domenicale dei negozi in città sarebbe un passo indietro e un grave danno per gli stessi esercenti. “Sarebbe una mazzata terribile”. Il Partito Democratico, con in testa il consigliere Romina Morselli, non accoglie l’invito arrivato da Sandra Bennici del Polo Civico che ha voluto richiamare la campagna nazionale “Libera la domenica”, suggerendo alla giunta di intervenire con un provvedimento che preveda la chiusura domenicale, a tutela soprattutto dei lavoratori. “Chiudere i negozi nei giorni festivi – spiega proprio Romina Morselli – serve solo a renderli ancora meno competitivi, ad accelerare la loro scomparsa. Se la politica attuale fosse anche solo vagamente consapevole del tipo di mondo che ha intorno, potrebbe invece lavorare con l’obiettivo di tenerli aperti il più possibile”. La stessa Morselli, non a caso, ricorda l’evidente flessione economica subita da tanti esercenti della città. “Senza l’apertura domenicale – dice – i negozi della città dovrebbero definitivamente abdicare davanti ai grandi centri commerciali delle aree limitrofe e di Catania. Sarebbe una mazzata terribile. I diritti dei lavoratori vanno rispettati e ben vengano tutti i controlli necessari, ma non si possono buttare via gli sforzi di esercenti e imprenditori locali che hanno scelto di investire per il rilancio della città. E’ una questione che, inevitabilmente, va affrontata in consiglio comunale, senza atti unilaterali. In caso contrario, sarebbero stati vani tutti gli sforzi fatti anche per intervenire sulla Ztl in centro storico”.