Gela. Una prima verifica necessaria a tracciare la nuova organizzazione per la gestione dell’impianto di compostaggio di contrada Brucazzi. Il passaggio “forzato” di consegne. Nelle scorse ore, allo stesso tavolo, si sono incontrati il commissario liquidatore dell’Ato Cl2 Giuseppe Panebianco e le organizzazioni sindacali, con in testa la Cgil del segretario confederale Ignazio Giudice. Al centro del vertice, successivo alla revoca del contratto che legava l’Ato Cl2 alla Balestrieri Impianti, del gruppo Tekra, il passaggio di consegne alla società siracusana Tech servizi, scelta dall’albo di fiducia dell’ente. Il gruppo ha ottenuto un affidamento provvisorio. L’azienda era già inserita nell’albo di fiducia stilato dai funzionari dell’Ato Cl2. Per il momento, l’affidamento non dovrebbe superare i venti giorni. “Stiamo cercando di ridurre i tempi per arrivare ad una nuova gara d’appalto – dice Panebianco – anzitutto, non dovrebbero esserci problemi per i tre operai che erano in servizio per conto della Balestrieri. Già dalla prossima settimana, partiranno i primi colloqui con la nuova azienda”. Era stata la segreteria confederale della Cgil, con Ignazio Giudice, a chiedere garanzie occupazionali per i tre lavoratori impegnati nell’impianto di compostaggio. Lavoratori che ancora attednono il pagamento di diverse mensilità arretrate, maturate durante il servizio per conto della Balestrieri. Il rapporto tra l’Ato e la società campana è stato interrotto a causa di una serie di inadempienze contrattuali. Il provvedimento è stato condiviso dal commissario Panebianco e dal direttore dell’esecuzione del contratto Sergio Montagnino. Non ci sarebbero più state le condizioni per proseguire. La Balestrieri avrebbe dovuto gestire l’impianto di compostaggio fino al prossimo dicembre.
