Gela. Dopo settimane, ieri sera l’aula consiliare ha varato il provvedimento che ridetermina al rialzo le aliquote di Imu e Irpef, provvedimento necessario a seguito del dissesto del municipio. La soglia si è fatta assai limitata e decisivi sono stati i voti bipartisan, anche se il centrodestra, in gran parte, ha ritenuto mancanti i presupposti per il sì. Durante la seduta, è passato l’emendamento dei civici di “Una Buona Idea”, che dispone esenzioni nei pagamenti fino allo scaglione reddituale di quindicimila euro. L’appoggio all’iniziativa lo ha dato pure il forzista Rosario Trainito. “Penso che non ci fosse da sviluppare un ragionamento meramente di partito o di schieramento – dice – ho ritenuto che l’emendamento andasse sostenuto perché va a tutela di chi si trova in situazioni economiche non favorevoli”.
Trainito, in questo frangente, non si è limitato a schierarsi con il resto del centrodestra ma ha supportato l’atto dei civici. “Va a garanzia della città – conclude – è questo ciò che conta. Non va fatto un discorso solo di appartenenza”.