Gela. Il piano del demanio marittimo rimane un obiettivo ancora lontano dall’essere concretizzato. Dovrebbe essere lo strumento di pianificazione capace di permettere una gestione coerente degli investimenti lungo l’area costiera e assicurare inoltre la sostenibilità. Se ne discute da anni ma ad oggi manca la finalizzazione. “Tanti operatori del settore sono disperati – dice il consigliere comunale del Pd Gaetano Orlando – l’amministrazione comunale è non pervenuta. Non si capisce che fine abbia fatto l’intero iter. Ho avuto modo di confrontarmi anche con il presidente della commissione urbanistica. A questo punto, sarebbe meglio un commissariamento disposto dalla Regione. Perlomeno, avremo la certezza che il piano verrà varato”. Già in passato, ci sono stati richiami dagli uffici palermitani. L’assessore Antonio Pizzardi, che ha le delega in materia, ha da poco spiegato che il Pudm è tra le priorità e l’obiettivo sarebbe definirlo entro la fine del mandato.
“Non capisco come si faccia a non ritenere grave questa situazione – aggiunge Orlando – si bloccano gli investimenti di un intero settore, in un periodo molto difficile. C’è chi vuole sviluppare attività lungo la nostra area costiera e creare occupazione ma si trova con le mani legate. Solo un commissariamento potrà essere decisivo”.