Gela. C’era anche il presidente della Srr4 Vincenzo Marino all’incontro che ha messo insieme tutte le società siciliane di regolamentazione del ciclo dei rifiuti. Uno dei temi più dibattuto, la validazione del Piano economico finanziario, competenza oggi attribuita da Arera alle Srr e che comporta un gravoso onere a carico delle società. I presidenti hanno discusso, inoltre, della necessità di rivedere, in occasione dell’approvazione del Piano regionale dei rifiuti, le piante organiche per adeguarle alle nuove funzioni e competenze.
È stata valutata inoltre la modifica normativa inserita nella finanziaria regionale che verrà pubblicata nei prossimi giorni sulla Guri. Permette alle Srr di svolgere servizi strumentali alle attività amministrative, contabili e di riscossione, collegati al ciclo dei rifiuti.La Srr4, come sottolineato durante l’incontro dal presidente Marino, ha già avviato le procedure sia per la creazione della Centrale unica di committenza di supporto ai Comuni soci (di prossimo avvio dopo il via libera dell’Anac), sia per la gestione della Tari dei Comuni. Con quest’ultima modifica normativa oggi trova piena legittimazione.
