Gela. Il Coordinamento dei Comitati di Quartiere di Gela “sfrattato” dai locali concessi dallo stesso Comune. Lo denunciano i loro componenti. Da giorni a Palazzo di città è in corso una sorta di maquillage di interni settorii. I tributi sono stati trasferiti invia Marsala ed altri lavori hanno interessato i locali di viale Mediterraneo. Persino la Presidenza del Consiglio comunale sarà interessata a lavori edili e di ammodernamento per fare fronte ad esigenze normative sugli ambienti di lavoro.
In questo bailamme la stanza destinata al piano rialzato ai Comitati di quartiere è diventata una sorta di magazzino. Nessuno ha però avvertito i suoi componenti, che con sorpresa hanno trovato faldoni e suppellettili provenienti dai vari uffici comunali, nessuna traccia del materiale e del mobilio di proprietà del coordinamento. “Il comportamento tenuto dall’amministrazione oltre che essere palesemente illegittimo e grave – scrivono – è stato altresì irriguardoso anche nei confronti dei singoli componenti dei vari quartieri poiché senza alcun preavviso i comitati cittadini sono stati “messi alla porta” senza che agli stessi fosse data la possibilità di organizzare lo sgombero dei locali”. Il Coordinamento si riserva, nei prossimi giorni di adire le vie legali per tutelare i propri diritti di fronte all’autorità giudiziaria competente.