Gela. Continua la lenta agonia del Terranova Gela nel campionato di Eccellenza.
Nell’anticipo della ventiquattresima giornata del campionato di Eccellenza la compagine giallorossa di casa subisce per la seconda volta di fila una goleada dopo quella rifilata dal Licata appena sette giorni fa. Un’altra umiliazione questa volta ad opera dei trapanesi dell’Alba Alcamo che passeggiano al “Presti” di Gela sull’armata Brancaleone di Gela che anche stavolta si è presentata in campo con appena tredici giocatori in distinta e con lo spirito di chi vuole che i novanta minuti di gioco passino in fretta e senza danni fisici.
Insomma nulla da raccontare agli sportivi salvo la scelta a nostro avviso scellerata da parte della dirigenza gelese di proseguire in questo modo nella massima competizione regionale dopo le tre rinunce di fila e la vittoria senza storia dell’Alcamo che con questi tre punti sale a quota 36 punti in classifica in zona play off, tre punti davanti alla Parmonval che come i trapanesi vince nella difficile gara di anticipo giocata questa volta contro il Riviera Marmi. Per il Terranova Gela, sempre più fanalino di coda del torneo, la retrocessione è sempre dietro l’angolo con soli otto punti ma quello che fa veramente male come detto è la lenta agonia che questa società che porta il nome dei fasti del passato sta incassando senza nemmeno provare a lottare con sportività e sacrificio. Insomma una brutta pagina della sport locale che onestamente gli sportivi gelesi non meritano.