Palermo. “Come per ogni Colpo di Stato che si rispetti, lo si fa nei momenti di vacanza o di crisi e così il Presidente Crocetta ha annunciato il giorno di Ferragosto il suo imminente “Golpe” istituzionale.
Dopo aver commissariato le Province gettando nel caos i servizi e i dipendenti, si appresta a portare all’esame dell’Ars un provvedimento che gli permetterà di commissariare pure i comuni. Insomma se una volta esisteva il “Sotto Governo”, fra poco avremo un Governo unico che a qualsiasi livello istituzionale risponderà personalmente al Presidente eletto da un misero 11% dei siciliani”.
Il commento di Vincenzo Figuccia, vicepresidente del Gruppo del Partito dei Siciliani all’ARS, all’annunciato disegno di legge del Governo è durissimo. Figuccia, che è anche componente della Commissione Affari Istituzionali dell’ARS, denuncia infatti che “mentre ancora aspettiamo di vedere in Commissione come il Presidente intende porre rimedio alla frettolosa soppressione delle Province, già si annunciano nuovi frettolosi provvedimenti, che cancellerebbero tantissimi comuni, accorpati in 15 nuove entità che non risponderanno ai cittadini del proprio operato. Ma quel che è più grave non è tanto l’accorpamento, quanto la sparizione dei Sindaci eletti dal popolo: invece quindi di dare
maggior potere di controllo agli elettori si mira a dare maggior potere di decisione al Governo della Regione.”