Gela. Sono in corso le attività di verifica nelle scuole, sia attraverso sopralluoghi tecnici per i lavori sia per accertare gli stanziamenti trasferiti agli istituti proprio per gli interventi. L’assessore Salvatore Incardona spiega che non tutti i referenti delle scuole hanno fatto pervenire una precisa rendicontazione. “Ho avviato un controllo accurato delle somme che sono state stanziate a favore degli istituti scolastici da parte dell’ente comunale. Nell’ultimo periodo, nel peg è stata disposta una somma pari a 50mila euro in favore delle scuole. Ogni istituto ha avuto non meno di 5mila euro per la manutenzione ordinaria – dice Incardona – ma in molti casi non abbiamo ricevuto rendicontazione da parte dei dirigenti e in altri casi erano inferiori rispetto alle somme stanziate”. Di conseguenza, non tutti gli istituti hanno utilizzato per intero il fondo.
Secondo l’assessore, l’ente “garantisce il diritto allo studio”. In questo modo, Incardona risponde al consigliere M5s Virginia Farruggia, ieri del tutto contraria alla strategia adottata dall’amministrazione sul fronte scuole e manutenzioni, richiamando il caso “Verga”. “Rispedisco al mittente le strumentalizzazioni politiche sorte in questi giorni poiché l’amministrazione non nega e non ha mai negato il diritto allo studio di nessuno. Anzi, si è sempre premurata riconoscendo somme, talvolta non spese, garantendo alla popolazione scolastica tutti i diritti che la costituzione garantisce. Farò un ulteriore controllo incrociato tra luoghi scolastici e rendicontazioni fatte pervenire all’assessorato. Non lasceremo nessuno indietro. Faremo come abbiamo e stiamo facendo di tutto per le scuole e per in nostri alunni”, conclude.