Gela. I sindaci di Niscemi, Butera, Delia, Sommatino, Mazzarino e Riesi, come avevano già annunciato, non hanno preso parte alla riunione indetta dall’assessorato regionale, attraverso il dipartimento acqua e rifiuti. Oggi, a Palermo, si è fatto il punto sulle attività dell’Ato Cl2 in liquidazione, retto dal commissario Giuseppe Lucisano. I sei sindaci, da mesi, insistono invece affinché venga convocata l’assemblea per valutare il passaggio degli asset dell’Ato rifiuti alla Srr e ancora per decidere l’eventuale sostituzione del commissario. I rapporti con Lucisano sono ai minimi ormai da tempo. All’incontro, invece, c’era il primo cittadino gelese Lucio Greco, insieme alla rappresentanza del Libero consorzio e ai componenti del collegio sindacale Ato. E’ stata condotta una disamina, insieme all’assessorato e al dirigente. Lucisano ha indicato i punti di intervento e ha preannunciato che sarà presentato in tempi brevi un bilancio di liquidazione, oltre al piano per il capping delle due vasche dismesse di Timpazzo, A-B e C-D, ancora nella gestione dell’ambito. Sarà poi la Regione ad occuparsi delle verifiche sull’osservanza degli obblighi previsti, anche rispetto alle vasche.
“Non mi pare siano emersi elementi che possano andare in direzione di una sostituzione del commissario, che invece ha illustrato quanto fatto fino ad oggi – dice il sindaco Greco – abbiamo preso atto della scelta, infelice, degli altri sindaci che non hanno partecipato. Così, non si rispettano le regole basilari del confronto istituzionale. Comunque, la volontà rimane quella di riprendere il dialogo, superando le incomprensioni”. Greco aveva già chiesto a tutti i sindaci dell’Ato di riprendere il confronto interno, cercando di mettere da parte i contrasti. Gli altri primi cittadini, però, ritengono che sia ormai ora di chiudere la fase della liquidazione, ritenuta fin troppo onerosa, e di programmare l’avvento della Srr e di un nuovo corso gestionale. Le distanze rimangono notevoli mentre a fine mese dovrebbero riprendere i conferimenti nell’impianto di compostaggio di Brucazzi, sempre in capo ad Ato.