Gela. “Vogliamo evitare un contenzioso che farebbe perdere solo ulteriore tempo”. L’assessore Antonio Pizzardi, che segue le deleghe alla sanità e al patrimonio, si muove lungo la linea del dialogo con Asp, anche rispetto ai danni appurati al PalaCossiga, ancora oggi non utilizzabile dopo l’esperienza da hub vaccinale nel periodo dell’emergenza Covid. I segni lasciati sono evidenti e i danni altrettanto. Le società e le associazioni sportive non possono disporne, nelle condizioni attuali. “Ritengo che un accordo bonario con tutte le parti in causa, Asp e protezione civile – precisa Pizzardi – si può trovare. E’ emerso anche nel corso di un precedente incontro avuto con il commissario Asp Alessandro Caltagirone. I danni li conosciamo e li abbiamo quantificati. Bisogna venirsi incontro. Vogliamo tutelare la struttura e gli interessi pubblici dell’ente comunale. Avviare un contenzioso giudiziario farebbe perdere tempo ulteriore e lascerebbe associazioni e società sportive senza una struttura molto importante. Limitarsi ad un rimpallo di responsabilità non serve. Vogliamo arrivare ad un accordo che soddisfi tutti”. Ormai da quando si è insediato, Pizzardi, insieme al sindaco Lucio Greco, ha avviato un confronto con Asp su vari aspetti, a partire dai servizi del nosocomio “Vittorio Emanuele”. L’intesa sulle commissioni per l’accertamento delle invalidità è stata raggiunta, seppur ci siano stati momenti di forte tensione. Restituire il PalaCossiga alla città è un obiettivo imprescindibile: anche Asp deve adottare il giusto approccio.
“Intanto, faccio i complimenti – conclude Pizzardi – per quanto fatto sulla Breast unit e spero che gli impegni assunti dall’Azienda sanitaria, per il pronto soccorso e la rianimazione, entro gennaio possano essere concretizzati. Non ho dubbi che sarà così. L’amministrazione ha alzato sempre di più il livello di attenzione su questi aspetti”.