Gela. Nel pomeriggio, si torna in aula consiliare per una delle ultime sedute dell’anno del civico consesso. Ancora una volta, terrà banco la rideterminazione delle aliquote Irpef e Imu, dovuta al dissesto dell’ente comunale. Il presidente Salvatore Sammito ha integrato l’ordine del giorno con un’ulteriore variazione di bilancio che tocca il settore servizi sociali. L’aula si riunisce al culmine di nuove polemiche alimentate dalla strategia del centrodestra, che ha optato per non partecipare al voto sulle recenti variazioni di bilancio a garanzia dei progetti. I consiglieri di quell’area politica però non ci stanno ad essere tacciati di “irresponsabilità istituzionale”. “Non capisco a cosa si riferiscano – dice il leghista Emanuele Alabiso che ieri ha avuto modo di rapportarsi con l’europarlamentare Annalisa Tardino in visita a Palazzo di Città – nel corso della prima convocazione della scorsa settimana, parte del centrodestra era in aula. Mancavano invece esponenti come i civici di “Una Buona Idea”, che poi hanno deciso di attaccarci per le nostre scelte. Il numero legale non è venuto a mancare per una nostra assenza. Poi, vorrei capire come mai sabato scorso, nonostante la convocazione d’urgenza, in aula non ci fosse praticamente nessuno. Spesso, questa maggioranza non ha i numeri neanche in seconda convocazione e non è una questione che si possa addebitare al centrodestra”. Alabiso si smarca dalle pesanti critiche mosse dai pro-Greco e dai “responsabili”, all’indomani del voto sulle variazioni di bilancio per i progetti. Il centrodestra non ha mai veramente condiviso questo tipo di soluzioni portate in aula dal sindaco e dagli assessori e al contempo non si sente in dovere verso la giunta. “Direi che atti come l’aumento di Irpef e Imu dovrebbero votarli quei consiglieri che hanno sostenuto il dissesto – aggiunge – come centrodestra non abbiamo mai appoggiato la linea dell’amministrazione”.
La visita di ieri dell’europarlamentare Tardino ha segnato un primo momento decisamente politico. A sorpresa, seppur su un piano istituzionale, ha incontrato l’avvocato Lucio Greco e alcuni assessori della sua giunta. “La lista della Lega? Non è completa – precisa Alabiso – ma ci stiamo lavorando. Con gli esponenti dell’Mpa ci sono state prime valutazioni sul da farsi ma non abbiamo ancora parlato di un’eventuale lista unitaria, sulla base dell’accordo nazionale tra i due partiti. Tante cose devono ancora essere valutate, comprese le alleanze. Natale è passato e ancora adesso nel centrodestra niente si muove. Quindi, non do nulla per scontato, neanche le alleanze”.