Gela. Dopo le turbolenze e la rottura che sembrava quasi definitiva, i componenti della commissione comunale sviluppo economico cercano di evitare lo strappo irricucibile. Il riavvicinamento. Nelle ultime settimane, infatti, c’è stato un riavvicinamento tra i due consiglieri che hanno contestato la linea assunta dal presidente Carmelo Orlando, ovvero Antonio Torrenti e Angela Di Modica, e gli altri membri, oltre al presidente anche il grillino Vincenzo Giudice e l’esponente della Lista Musumeci Anna Comandatore. A mediare tra le parti, sarebbe stato proprio il consigliere del Pd Carmelo Orlando, probabilmente favorito dal riavvicinamento tra gli esponenti del suo partito e quelli di Adesso Gela, gruppo consiliare che annovera tra le proprie fila anche Angela Di Modica. Il neo consigliere di Adesso Gela aveva chiesto, ufficialmente, di cambiare commissione, tanto da riaprire la discussione sull’azzeramento di tutte le griglie. Sia Torrenti che Di Modica starebbero valutando la possibilità di rimanere in commissione sviluppo economico, dopo essere stati tra gli artefici di alcuni risultati conseguiti, a cominciare dal piano per il rilancio del centro storico. La bagarre più intesa tra i cinque membri della commissione si manifestò, chiaramente, all’indomani della sfiducia all’ex presidente Antonio Torrenti, costretto alla fine a lasciare spazio al democratico Carmelo Orlando. Una sfiducia che, tra le altre cose, ha portato Torrenti ad abbandonare il Megafono, gruppo politico che non lo avrebbe sostenuto nella fase più difficile.
