Gela. “Si faccia l’interesse della città”. Il sindaco Lucio Greco si rivolge nuovamente all’intera assise civica. Questa mattina, dalle 12, l’aula è convocata per affrontare la ratifica delle variazioni di bilancio sui progetti e la rideterminazione delle imposte legata al dissesto. In settimana, sono state approvate le tre variazioni più urgenti ma i tempi stringono e se non dovessero passare quelle ancora all’ordine del giorno, l’ente comunale si troverebbe a dover restituire i finanziamenti già ottenuti, con la conseguenza ulteriore dei pagamenti da coprire alle aziende esecutrici. Sarebbe un danno erariale ingente. “Indipendentemente dalle scelte che faranno in aula – spiega il sindaco – ringrazio i consiglieri che saranno presenti. Spogliamoci dalle appartenenze e diamo priorità alla città. Questi atti non sono dell’amministrazione ma a salvaguardia dell’ente e dei cittadini. Si faccia il bene supremo della città, attraverso il ruolo istituzionale”.
Greco sottolinea che in caso di non approvazione degli atti all’ordine del giorno “il danno sarebbe veramente rilevante”. “Non si potranno più avere alibi qualora si venisse a determinare un danno per l’ente che non è dovuto a vicende gestionali di questa amministrazione, lo tengo a precisare”, sottolinea inoltre. “Sono certo che tutti i consiglieri daranno prova di un alto senso di responsabilità, a prescindere da ciò che decideranno di fare – conclude – so di avere a che fare con persone che comprendono l’importanza del momento che prescinde dalla politica. Se tutti vogliamo bene alla casa comune non possiamo che valutare quello che è previsto in consiglio comunale, per la città e non per l’amministrazione”.
