Gela. Potranno ritornare al lavoro dopo la decisione emessa dal giudice Alessandro Laurino. Cinque ex operatori del supermercato di via Borromini, attualmente
gestito dal gruppo ragusano Siciliasupermercati, sono riusciti ad ottenere un verdetto favorevole e, inoltre, avranno il diritto a conseguire circa diecimila euro.
Gli operatori, assistiti dall’avvocato Marina La Boria, erano rimasti esclusi dall’organico del punto vendita dopo il passaggio di proprietà dal gruppo locale gestito dalla famiglia Fici alla Mdm di Modica.
Non mancarono neanche le proteste organizzate dagli stessi lavoratori. Denunciarono diverse irregolarità ai loro rappresentanti sindacali. Il punto vendita di via Borromini, inoltre, rimase chiuso per alcune settimane.
Stando al verdetto pronunciato dal giudice, ai lavoratori spetteranno le paghe non percepite fin dal febbraio dello scorso anno. Dopo l’acquisto del punto vendita da parte dei titolari della Mdm, la proprietà è stata girata alla Siciliasupermercati.
Adesso, dovranno essere proprio gli imprenditori che gestiscono il supermercato a trovare la giusta collocazione per i cinque operatori. Non è da escludere, comunque, che i proprietari possano decidere d’impugnare nuovamente il verdetto emesso dal giudice Laurino.
La decisione ha in parte capovolto una precedente sentenza, emessa da un diverso giudice, che, invece, non aveva riconosciuto il diritto ad essere reintegrati in favore degli operatori rimasti senza lavoro.
Alcuni di loro si trovarono senza lavoro dopo diversi anni di servizio alle dipendenze degli originari proprietari dell’esercizio commerciale. Per questa ragione, scoppiò la protesta.
