Gela. Solo discussioni familiari ma nessuna violenza. Un giovane tunisino, arrestato negli scorsi giorni dagli agenti di polizia, si è difeso davanti al gip Paolo Fiore.
Sentito davanti al gip. E’ attualmente detenuto nel carcere di Balate. E’ accusato di violenze e minacce nei confronti della ex moglie, una donna gelese, e del padre. In base alle indagini condotte dai magistrati della procura e dai poliziotti del commissariato, il giovane K.K. avrebbe dato alle fiamme anche la moto ape intestata al padre della sua ex consorte. Sarebbero state proprio le vittime delle presunte violenze a denunciare i fatti. Tutto si lega a rapporti decisamente turbolenti tra gli ex consorti. Difeso dall’avvocato Vincenzo Salerno, il giovane ha ricostruito diversi incontri avuti con la ex moglie e con il padre, legati anche ai figli nati dalla relazione sentimentale. Non è da escludere che il difensore dell’indagato, nei prossimi giorni, possa chiedere una misura alternativa alla detenzione in carcere.
