Tanti dubbi sulla qualità dell’acqua distribuita in città, il sindaco ordina controlli: pagherà Caltaqua

 
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Immagini di repertorio

Gela. Scuole, stabili comunali ma anche l’ospedale Vittorio Emanuele e la clinica Santa Barbara. I punti di controllo. Sono questi i punti di riferimento che dovranno servire a monitorare la qualità dell’acqua distribuita in città. Il sindaco Domenico Messinese, davanti a disservizi sempre costanti nella distribuzione, ha deciso di ordinare al gruppo italo spagnolo Caltaqua l’avvio di una serie di controlli, proprio sulla qualità delle forniture idriche. Nell’ordinanza firmata, il primo cittadino indica verifiche da compire almeno due volte a settimana, con analisi da effettuare a spese della stessa società italo spagnola. I risultati, ovviamente, dovranno essere comunicati ai tecnici del Comune che emetteranno i loro provvedimenti. I tanti disagi che si vivono in tutti i quartieri, infatti, non riguardano solo la scarsa erogazione ma anche la qualità dell’acqua distribuita, decisamente poco potabile. Negli ultimi giorni, addirittura, era stato il consigliere comunale Carmelo Casano a chidere l’intervento della prefettura di Caltanissetta. 

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