Gela. “Questa giunta comunale sta facendo male, è sotto gli occhi di tutti e il Pd è alternativo a Messinese e ai suoi assessori”. “Siamo l’unico partito in città”. Il segretario cittadino Peppe Di Cristina lo ha ribadito nel corso dell’assemblea democratica che ha riunito gli iscritti locali. Nessun passaggio, nel suo intervento, rispetto alle tensioni che hanno attraversato i democratici nel corso degli ultimi mesi, fino al “trasferimento” di alcuni consiglieri che hanno optato per Sicilia Futura, a cominciare da Giuseppe Ventura e Antonino Biundo. Di Cristina, invece, non ha risparmiato i cinquestelle. “Noi le riunioni di partito le facciamo a porte aperte – ha proseguito – non mi risulta che questo accada nel Movimento cinque stelle locale che è imploso, abbandonando il sindaco Domenico Messinese. Il Pd è l’unico vero partito rimasto in questa città e dobbiamo parlare con tutti, i quartieri e gli operai dello stabilimento Eni che non si riconoscono più in questo partito. L’assemblea va organizzata una volta al mese, aperta e libera a tutti”. Intanto, Di Cristina pensa ad ampliare la sua segreteria, non è da escludere l’ipotesi di un vicesegretario. Il segretario provinciale Giuseppe Gallè, invece, ha ribadito di appoggiare il partito locale, a cominciare dal gruppo consiliare e dal presidente Alessandra Ascia.
“Consenso sul mio nome”. Proprio il presidente dell’assise civica è stata tra le prime a prendere la parola, dopo giorni di polemiche generate dalla richiesta di revoca presentata da cinque consiglieri comunali. “Basta con i veleni e le polemiche – ha spiegato – la città non capisce. Sul mio nome sento molto consenso. I personalismi non fanno bene a nessuno. Collaborando, si lavora bene. I risultati ottenuti dal gruppo di lavoro sul porto rifugio parlano chiaro”. All’hotel Sileno, scelto per ospitare l’assemblea democratica, c’erano anche l’ex sindaco Angelo Fasulo e gli ex deputati regionali Calogero Speziale e Miguel Donegani. Proprio a Donegani e ai suoi tentativi di compattare il partito locale si è riferito il segretario provinciale Giuseppe Gallè. Spazio, al tavolo, per il deputato regionale Giuseppe Arancio e per Giuseppe Cammarata, tra i referenti dei giovani democratici, sui quali la segreteria Di Cristina sembra voler puntare anche in vista delle prossime scadenze elettorali.