Gela. Martedì prossimo, l’aula consiliare darà il via allo sprint finale, prima della conclusione dell’anno. Come riferito ieri, i revisori dei conti hanno rilasciato i pareri alle variazioni di bilancio, necessarie a garanzia dei progetti. Seguendo un indirizzo consolidato, c’è stato parere negativo rispetto prevalentemente all’imputazione delle somme. L’amministrazione comunale ha accolto le indicazioni dei gruppi consiliari e alla fine ha optato per l’approvazione e la successiva trasmissione destinata alla “ratifica” dell’aula. Il sindaco Lucio Greco e gli assessori dovranno comunque avere i numeri per garantire il buon esito. Senza variazioni, in extremis, potrebbero saltare altri finanziamenti, con relativo danno erariale per il municipio. L’avvocato Greco, ieri, ha fatto un nuovo appello al “senso di responsabilità” dell’assise. Il presidente Salvatore Sammito, ricevuti gli atti, ha fissato la seduta di martedì prossimo. Ormai da mesi, le variazioni di bilancio segnano il percorso amministrativo e le tribolazioni non sono mai mancate.
Il dissesto complica ancor di più gli scenari. In aula, martedì, approderanno non solo le variazioni di bilancio. Proprio il dissesto detta l’approvazione di provvedimenti che incidono sulle aliquote delle imposte, Imu e Irpef. Vanno rideterminate per l’attivazione delle entrate destinate all’ente. Anche questo è un passaggio che va formalizzato entro fine anno e non certo tra i più piacevoli, pure sul versante politico.