Gela. Pensavate che la telenovela Terranova fosse finita? No, affatto. La nuova puntata è di tre giorni fa, quando il centrocampista e capitano Peppe Fiore ha iniziato a contattare calciatori gelesi svincolati.
“Torni al Terranova?”, ha chiesto, trovando anche diverse adesioni. Molti si sono chiesti: ma esiste ancora il Terranova? Ma come, il presidente Paradiso non ha inviato una lettera alla Lnd siciliana per annunciare il ritiro, accusando tutto e tutti? Si, ma anche no. In effetti contro Parmonval, Riviera Marmi e Dattilo Noir i giallorossi non si sono presentati, subendo tre punti di penalizzazione oltre che una ammenda.
Sabato, contro il Castelbuono, sarebbe scattata con la quarta rinuncia la radiazione. Ed allora, dopo aver riflettuto è tornato sui suoi passi. L’idea è quella di concludere la stagione. Paradiso punta ai play out ma è chiaro a tutti che la retrocessione è scontata. In quel che resta del Terranova non ci sono più il ds Marco Cammarata, il massaggiatore Emanuele Vella, il tecnico Totò Brucculeri e quasi tutti i giocatori tesserati.
Inutile dire che questo balletto di resto-vado-rinuncio-denuncio ha stancato tutti. Tra l’altro era una scelta che poteva tranquillamente essere fatta a dicembre o a gennaio stesso. Senza tralasciare l’ilarità negli ambienti calcistici che queste notizie suscitano. Ad essere arrabbiati sono anche quei sempre meno nostalgici del Terranova. Per loro quei colori e quel nome rappresentano una storia importante del calcio gelese.
Quale Terranova vedremo in campo domani? Chi ci sarà in panchina?
