Gela. Mancano poco più di 120 giorni alle amministrative, ma i confini delle coalizioni e degli eventuali candidati sono tutt’altro che definiti. Il tavolo della costruenda coalizione progressista dovrebbe tenersi, almeno secondo le intenzioni di Nuccio Di Paola, l’attuale Deus ex machina dell’alleanza, entro Natale.
Al di là di alcuni veti incrociati, il campo dovrebbe allargarsi anche verso il centro cercando di raccogliere i gruppi più moderati, con l’obiettivo però di non perdere troppo la connotazione e l’identità iniziale di centrosinistra.
Dal gruppone progressista dovrà poi essere individuato il candidato alla fascia tricolore che, se gli equilibri non dovessero mutare, potrebbe arrivare proprio dai grillini che rispolvererebbero un usato sicuro, quel Simone Morgana, oggi responsabile del gruppo territoriale pentastellato e già candidato a sindaco senza troppa fortuna nella scorsa tornata elettorale.
Sarebbe invece già tramontata l’ipotesi suggestiva della candidatura dello stesso Nuccio Di Paola, caldeggiata anche dai vertici grillini. Il vicepresidente dell’Ars ha già lasciato intendere di voler continuare il suo impegno a Palermo. Sempre sul fronte progressista perde definitivamente quota l’ipotesi di una candidatura bis di Maurizio Melfa, mentre è ancora in ballo un possibile scatto in avanti di Piero Lo Nigro. Sul socialista però ci sarebbero i dubbi degli stessi grillini che su temi delicato come i vincoli ambientali, la pensano in maniera diametralmente opposta rispetto a Lo Nigro.
Nel campo progressista tiene ancora botta Miguel Donegani che non solo conferma la sua candidatura a sindaco a prescindere dalle future alleanze, ma lancia la sua seconda lista e rilancia su una terza di prossima costituzione.
Nel centrodestra, tra Fratelli d’Italia che potrebbe decidere di scommettere sull’attuale consigliere comunale Pierpaolo Grisanti e Forza Italia che invece potrebbe proporre una candidatura in rosa qualora non riuscisse a piazzare un candidato a Caltanissetta, potrebbe inserirsi a sorpresa la nuova Dc che starebbe già preparando il terreno all’ingegnere Grazia Cosentino. Nonostante le smentite di facciata, la Cosentino attualmente alla Impianti Srr ed ex dirigente Comunale, sarebbe secondo molti il profilo perfetto per rompere il predominio maschile a Palazzo di Città, diventando la prima sindaca gelese.
A dare una scossa ad una campagna elettorale finora abbastanza fiacca ci ha pensato invece una pagina satirica molto nota in città. Pochi giorni fa infatti, dal suo profilo instagram che conta oltre 22mila followers, il team de La Ficcanaso ha lanciato un mini manifesto politico con l’idea di scendere in campo con una vera lista alle prossime amministrative.
Risultato: in meno di 12 ore il Direct della pagina ha ricevuto oltre 1500 richieste di adesione al progetto. Provocazione o realtà, sta di fatto che la boutade lanciata dalla pagina satirica ha messo in allarme anche i più navigati esponenti politici, preoccupati dall’entusiasmo di una fetta di popolazione che, negli ultimi anni si è invece tenuta lontana dalle urne.
Difficile dire se il progetto andrà in porto, certo è che se l’intento era quello di mettere un po’ di pepe a questa campagna elettorale, la promessa è stata mantenuta. E davanti ad una politica “seria” che finora di promesse ne ha fatte tante ma mantenute poche, questo è già un gran passo in avanti.
