Gela. Una sedia a rotelle donata da un imprenditore all’ospedale è stata abbandonata tra i rifiuti. Tre anni fa era stato Salvatore Luca, titolare dell’autoconcessionario “Lucauto”, a donare due “sedie” al Pronto soccorso per contribuire a colmare la carenza di attrezzature. Erano di ultima generazione, munite di pedana appoggiapiedi, indispensabili a colmare la carenza della dotazione del Pronto soccorso. La consegna era stata affidata a Michele Guastella, responsabile dell’area marketing Lucauto.
Negli scorsi giorni Carmelo Iacono, direttore generale dell’Asp di Caltanissetta, convocato dalla commissione Sanità del Comune in Aula consiliare, aveva anche parlato della difficoltà a garantire i servizi puntando l’indice contro “la tempestività della pubblica amministrazione”, ammettendo “i tempi di attesa troppo lunghi per dare risposte agli utenti”.
La sedia a rotelle è apparsa, tra i rifiuti dell’ospedale, poche ore dopo le parole usate dal manager dell’Asp Cl2 alla presenza di Luciano Fiorella, direttore del presidio ospedaliero “Vittorio Emanuele”, dei consiglieri componenti della commissione Sanità presieduta da Virginia Farruggia, e dei rappresentanti delle associazioni che operano tra le corsie dell’ospedale di via Palazzi.
“Sono davvero amareggiato della notizia – ha commentato Salvatore Luca – Spero ci sia una motivazione plausibile. Noi avevamo contribuito a supportare la sanità locale con nostri sforzi economici”.
La situazione sembra ancora più allarmante se si considera che la sedia a rotelle in questione è stata abbandonata tra i cassonetti, nel piazzale interno dell’ospedale, insieme ad altri rifiuti non differenziati. Il servizio di raccolta operato dalla Tekra è interamente a carico dei contribuenti ma, per le stesse irregolarità, i cittadini trasgressori vengono multati.